sabato, maggio 1, 2010 Categorie: Fantasy, In evidenza, Letteratura

Il genere Fantasy

La morte di Artù

La morte di Artù

Il racconto è presente sin dall’alba dell’uomo (leggi Il bisogno di raccontare), e sicuramente il racconto fantastico è apparso subito appresso, ma per una narrativa fantastica vera e propria dobbiamo aspettare il sorgere delle prime civiltà e delle prime religioni. La mitologia è infatti la sorgente di tutte le leggende, di tutti i racconti precursori del Fantasy moderno: si va dall’Epopea di Gilgamesh in mesopotamia, all’Iliade e all’Odissea di Omero, all’Eneide di Virgilio, dalle saghe vichinghe e celtiche, Beowulf, Sigfrido, il Ciclo Bretone, ai Canterbury Tales, al Decamerone e all’Orlando furioso, solo per citare i classici.
Punto cruciale dell’evoluzione del racconto fantastico è il Romanticismo, è in questo periodo che si ha una trasformazione una diversificazione e un’identità della narrativa fantastica. È con il Romanticismo che si ha una riscoperta e un’esaltazione della spiritualità, dell’emotività, della fantasia, dell’immaginazione, dell’irrazionale: i sentimenti, la follia, il sogno, le visioni assumono un ruolo di primaria importanza, come la fuga dalla realtà, sia temporale che spaziale, e l’interesse per il Medioevo, per la magia e per l’occulto. Tutti punti chiave della narrativa fantastica, all’interno della quale si sono sviluppati in seguito molti generi letterari differenti, tra i quali l’horror, la fantascienza, il Fantasy.
Il Fantasy ebbe un periodo ricco negli anni ‘30 del novecento con Lord Dunsany, H. P. Lovecraft, Robert Ervin Howard, e soprattutto  J. R. R. Tolkien che negli anni ‘50 pubblicò Il Signore degli Anelli, che divenne un’icona del genere Fantasy, influenzandolo notevolmente. Ma è negli anni ‘90 che questo genere letterario fiorisce acquisendo sempre più popolarità, venendo affiancato dalla cinematografia, dai videogiochi e da giochi come  Dungeons & Dragons o  Magic: l’adunanza.
Dragone

Dragone

Come spiegare questo grande interesse per  mondi o dimensioni immaginarie completamente avulse dal nostro mondo? Come spiegare la popolarità e il fascino che hanno le creature fantastiche come i draghi, o gli elfi, i nani o altre razze inventate o ispirate dal folclore nordico, ellenistico o orientale? E che ruolo ha in tutto questo la magia, ingrediente fondamentale di ogni racconto fantasy? Perchè uno scrittore vuole inventarsi un mondo sostanzialemnte diverso al nostro, con civiltà, luoghi, regoledi fantasia?
“Perchè piace il fantasy?” “Perchè MI piace il fantasy?”
Penso che, fondamentalmente, il non accetare la realtà, il rifiuto del mondo in cui viviamo, inteso come il mondo che l’uomo ha costruito, causino la necessità di crearsi il mondo che si avrebbe voluto fosse quello reale. Un mondo indomito, ancora selvaggio, dove ogni angolo nasconde un segreto, dove ogni viaggio diventa avventura, dove il rapporto con la natura è più intimo, in cui l’uomo non è padrone di nulla se non del suo destino. Un mondo in cui l’uomo può sentirsi libero.

9 Commenti a “Il genere Fantasy”

  1. [...] qui vi chiederete, ma che diavolo centra la metropolitana con un racconto fantasy? In effetti, a prima vista nulla, infatti il collegamento non è tanto con il racconto o il [...]

  2. [...] Fantasy è presente una gran varietà di creature e di razze  immaginarie, sia prese dalle mitologie dei [...]

  3. [...] troll si è trasformato nella leggenda dello Yeti e del Bigfoot (anche chiamato Sasquatch).  Nel Fantasy il troll assomiglia alla versione simile all’orco, è una creatura rozza, malvagia, e schiva. [...]

  4. [...] prigioniera, oppure tiene in schiavitù o divora bambini. Orco Gli orchi nella letteratura Fantasy sono talvolta ispirati alla figura dell’orco del folclore (per esempio gli orchi di Piers [...]

  5. [...] pipistrelli divertendosi a lanciare zucche marce alle povere vittime. Goblin ©Dave Kendall Nel Fantasy i goblin sono umanoidi di bassa statura, prevalentemente esili e rachitici, ma occasionalmente [...]

  6. [...] per indicare uno spirito ctonio, in seguito il termine è stato utilizzato nella letteratura Fantasy ed adottato nel folklore europeo per designare spiritelli legati alla terra. Paracelso fu fra i [...]

  7. [...] suo genere. La figura del nano minatore viene ripresa anche nella favola di Biancaneve. Nano Nel Fantasy sono esseri simili all’uomo ma di piccola taglia, tozzi e ben piantati, particolarmente [...]

  8. [...] Fantasy, gli elfi sono simili agli umani, alti e magri ma forti e velocissimi, volto pulito, sereno, [...]

  9. [...] presente cosa abbiamo detto riguardo il racconto fantastico e il Fantasy in particolare, è facile comprendere come la magia [...]

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