Archivio per la Categoria “In evidenza”

domenica, maggio 9, 2010 Categorie: Fantasy, In evidenza

Le razze del Fantasy

Scopripista di Quirion - ©Rebecca Guay

Scopripista di Quirion - ©Rebecca Guay


Nel Fantasy è presente una gran varietà di creature e di razze  immaginarie, sia prese dalle mitologie dei popoli antichi (ellenica, norrena, orientale, etc.) sia completamente inventate. La mitologia antica è piena di creature, mostri di fantasia con i quali se le deve vedere l’eroe di turno, quindi il fatto che i moderni racconti fantasy aggiungano nuove creature ai “bestiari” mi pare del tutto normale. La cosa invece da evidenziare è l’evoluzione che hanno avuto nella storia della letteratura le “razze” come quella degli elfi e dei nani. Infatti nelle mitologie antiche come quella greca o come quelle nordiche, queste nascono non come razze “umane”, ma come creature magiche,  spiriti, estranei e lontani dall’umanità come lo possono essere le divinità:  di razza “umana” ce n’è una soltanto, il resto fa parte di un mondo mitico e leggendario quasi sempre invisibile ai più e con il quale solo gli eroi possono interagire. [...] Continua »
giovedì, maggio 6, 2010 Categorie: Fantasy, In evidenza

I Draghi

Drago bianco

Drago bianco

Il drago è una creatura mitico-leggendaria presente nell’immaginario collettivo di tutte le culture del mondo, ha tratti distintivi ricorrenti e altri singolari caratteristici delle leggende a cui appartengono. Tipicamente il drago è visto come una creatura appartenente alla classe dei rettili, ha sangue freddo, è carnivoro e depone le uova e generalmente può volare. Già con Omero si cita un “drago”, un animale fantastico con una vista acuta, l’agilità di un’aquila e la forza di un leone, rappresentato come un serpente con zampe e ali. Ercole uccide l’Idra di Lerna, una sorta di drago senza ali e con nove teste, il suo sangue e il suo fiato erano un veleno mortale, se una delle sue teste veniva tagliata ne rispuntavano subito due al suo posto. In oriente ha il corpo lungo e serpentiforme, ricoperto da peluria e da squame, senza ali ma comunque capace di volare, ha una sorta criniera e gli artigli da leone, tipicamente possiede sul muso dei lunghi baffi filiformi e una cresta che lo percorre in tutta la sua lunghezza, lungo la schiena. [...] Continua »
mercoledì, maggio 5, 2010 Categorie: Fantasy, In evidenza

La magia

Per “magia” si intende generalmente una tecnica o un’arte che, servendosi di gesti, atti e formule verbali e rituali appropriati, si prefigge lo scopo di influenzare gli eventi e dominare i fenomeni fisici, nonché l’essere umano, altri esseri viventi o oggetti inanimati.
Bambola voodoo - Museo del Louvre

Bambola voodoo - Museo del Louvre

Sostanzialmente la magia nasce dal desiderio di rimediare all’imperfezione e alla fragilità che la natura umana ha in questo mondo, di cancellare la fatica, il dolore, la vecchiaia e la morte. Per questo motivo essa ha accompagnato l’uomo sin dalla sua nascita ed ha avuto maggiore diffusione e popolarità nei periodi di grande incertezza e instabilità.
Il concetto di magia inizia a farsi strada quando l’uomo prende coscienza dei fenomeni atmosferici e delle calamità naturali senza riuscire a darsi una spiegazione, quando scopre effeti e proprietà particolari di piante e di altre sostanza presenti in natura, quando prende consapevolezza del tempo e quindi della morte. Questo è un momento importante, perchè è in questo momento che magia, scienza e religione nascono mescolate insieme: sarà poi attraverso i secoli che queste tre “discipline” si diversificheranno acquisendo una separazione ben definita. Nel corso della storia la magia è stata combattuta dalla scienza che non la considera reale poichè non dimostrabile, e dalle religioni monoteiste poichè la considerano opera del male. Ma nonostante questo la magia è sopravvissuta fino ai nostri giorni e la possiamo ritrovare sotto diverse forme:  da chi la pratica credendoci a chi la pratica per ingannare il prossimo, dalla superstizione all’intrattenimento, allo studio del paranormale. [...] Continua »
sabato, maggio 1, 2010 Categorie: Fantasy, In evidenza, Letteratura

Il genere Fantasy

La morte di Artù

La morte di Artù

Il racconto è presente sin dall’alba dell’uomo (leggi Il bisogno di raccontare), e sicuramente il racconto fantastico è apparso subito appresso, ma per una narrativa fantastica vera e propria dobbiamo aspettare il sorgere delle prime civiltà e delle prime religioni. La mitologia è infatti la sorgente di tutte le leggende, di tutti i racconti precursori del Fantasy moderno: si va dall’Epopea di Gilgamesh in mesopotamia, all’Iliade e all’Odissea di Omero, all’Eneide di Virgilio, dalle saghe vichinghe e celtiche, Beowulf, Sigfrido, il Ciclo Bretone, ai Canterbury Tales, al Decamerone e all’Orlando furioso, solo per citare i classici.
Punto cruciale dell’evoluzione del racconto fantastico è il Romanticismo, è in questo periodo che si ha una trasformazione una diversificazione e un’identità della narrativa fantastica. È con il Romanticismo che si ha una riscoperta e un’esaltazione della spiritualità, dell’emotività, della fantasia, dell’immaginazione, dell’irrazionale: i sentimenti, la follia, il sogno, le visioni assumono un ruolo di primaria importanza, come la fuga dalla realtà, sia temporale che spaziale, e l’interesse per il Medioevo, per la magia e per l’occulto. Tutti punti chiave della narrativa fantastica, all’interno della quale si sono sviluppati in seguito molti generi letterari differenti, tra i quali l’horror, la fantascienza, il Fantasy. [...] Continua »
mercoledì, aprile 28, 2010 Categorie: In evidenza, Letteratura

Il bisogno di raccontare

Incisioni rupestri

Incisioni rupestri

“Perché scrive?” è la domanda che ogni scrittore, prima o poi, si sentirà fare da qualcuno. Già, ma perchè uno scrive romanzi o racconti? Perché un bel giorno decide di mettersi davanti ad un computer e dare libero sfogo alla fantasia?
Su questo quesito hanno sicuramente già versato fiumi di inchiostro e di parole. Quello che vorrei fare io, è fare un salto al di fuori della letteratura ed analizzare il fenomeno in modo più esteso e completo. Scrivere, infatti, è uno dei tanti modi di raccontare qualcosa a qualcuno: è quindi il racconto il vero oggetto su cui si deve riflettere, poiché è intorno ad esso che gira tutta l’arte in generale. [...] Continua »