mercoledì, maggio 5, 2010 Categorie: Fantasy, In evidenza

La magia

Per “magia” si intende generalmente una tecnica o un’arte che, servendosi di gesti, atti e formule verbali e rituali appropriati, si prefigge lo scopo di influenzare gli eventi e dominare i fenomeni fisici, nonché l’essere umano, altri esseri viventi o oggetti inanimati.
Bambola voodoo - Museo del Louvre

Bambola voodoo - Museo del Louvre

Sostanzialmente la magia nasce dal desiderio di rimediare all’imperfezione e alla fragilità che la natura umana ha in questo mondo, di cancellare la fatica, il dolore, la vecchiaia e la morte. Per questo motivo essa ha accompagnato l’uomo sin dalla sua nascita ed ha avuto maggiore diffusione e popolarità nei periodi di grande incertezza e instabilità.
Il concetto di magia inizia a farsi strada quando l’uomo prende coscienza dei fenomeni atmosferici e delle calamità naturali senza riuscire a darsi una spiegazione, quando scopre effeti e proprietà particolari di piante e di altre sostanza presenti in natura, quando prende consapevolezza del tempo e quindi della morte. Questo è un momento importante, perchè è in questo momento che magia, scienza e religione nascono mescolate insieme: sarà poi attraverso i secoli che queste tre “discipline” si diversificheranno acquisendo una separazione ben definita. Nel corso della storia la magia è stata combattuta dalla scienza che non la considera reale poichè non dimostrabile, e dalle religioni monoteiste poichè la considerano opera del male. Ma nonostante questo la magia è sopravvissuta fino ai nostri giorni e la possiamo ritrovare sotto diverse forme:  da chi la pratica credendoci a chi la pratica per ingannare il prossimo, dalla superstizione all’intrattenimento, allo studio del paranormale.

Tenuto presente cosa abbiamo detto riguardo il racconto fantastico e il Fantasy in particolare, è facile comprendere come la magia sia un elemento essenziale per questo genere lettarario. Ma la magia del Fantasy, anche se ha punti in comune con la magia della realtà (intesa come quella che storicamente e culturalmente ci appartine), è sostanzialmente differente. Possiamo dire che la definizione che abbiamo dato all’inizio dell’articolo possa andar bene per entrambi i casi, in comune c’è anche il senso di paura e diffidenza che hanno nei confronti della magia coloro che non la maneggiano, fino anche al rifiuto e al pregiudizio.

Mago

Mago - "Serendib Sorcerer" ©Dan Scott

Però mentre la magia della realtà rimane “invisibile”, celata, e se ne possono osservare solo i risultati (qualora ci siano) con il dubbio che siano casuali, la magia del Fantasy è palese e indiscussa, l’energia che la genera è percepibile e visualizzabile, quasi palpabile. Questo, di conseguenza, ha aggiunto alla struttura sociale nuove componenti che gravitano intorno alla magia, come scuole, professioni, e ministeri. Inoltre nel Fantasy sono presenti creature e razze particolarmente predisposte alla magia, come draghi ed elfi, che ne fanno uso spontaneo e regolare.
Ciò che nella letteratura manca è una “teorizzazione” della magia, ossia il perchè c’è, il che cos’è, il come funziona, il come si usa. Non posso dire di aver eletto tutti i libri Fantasy esistenti, ma forse un numero sufficiente da poter fare una proiezione, e in tutti quelli che ho letto questo aspetto viene quasi sempre tralasciato, limitandosi alla presentazione del cosa fa, del come si presenta, e dell’effetto risultante, con qualche parola magica aggiunta qua e là. Christopher Paolini, nel suo Ciclo dell’Eredità, ha provato ad andare oltre, ma si è limitato a dotarla di un linguaggio strutturato e a spiegarne una vaga origine.
Il secondo libro della trilogia del Krugän cerca di sopperire a questo “vuoto” letterario, fornendo una teoria strutturata e dettagliata, affiancata da un linguaggio accurato e sintatticamente sviluppato.

3 Commenti a “La magia”

  1. [...] minuscole, più simili ai folletti. Sanno forgiare spade e metalli, fino alla conoscenza della magia.  Cavalieri di Norwood ©Rebecca [...]

  2. [...] razze più antiche e potenti, sono creature estremamente intelligenti e alcuni possono usare la magia. Differiscono per varietà di specie, colore (blu, rossi, bianchi, verdi, neri, o anche [...]

  3. [...] come la fuga dalla realtà, sia temporale che spaziale, e l’interesse per il Medioevo, per la magia e per l’occulto. Tutti punti chiave della narrativa fantastica, all’interno della quale [...]

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